Biblioteca scolastica

Uno degli obiettivi prioritari della scuola è quello di sviluppare il piacere della lettura e quindi l’abitudine a frequentare biblioteche e librerie. La scuola è dotata di una biblioteca che offre testi commisurati alle fasce d’età degli alunni che la frequentano. Accanto ad opere che servono di supporto operativo alla programmazione didattica è possibile trovare un ampio ventaglio di titoli tra cui scegliere libri per una lettura libera e personale. L’itinerario di lettura prevede infatti sia un leggere per divertirsi, identificarsi, provare emozioni, aprirsi a prospettive fantastiche, sia un leggere per informarsi, consultare, documentarsi.   La biblioteca, quindi, si offre anche come luogo privilegiato per una didattica che favorisca la ricerca permettendo la costruzione di percorsi e proposte attraverso i quali ogni alunno può trovare l’itinerario formativo più adeguato. Situata al piano terra della scuola secondaria di 1° grado “Leonardo da Vinci”, occupa due locali attigui e comunicanti. Un locale è dedicato a libri e materiale per la scuola secondaria di 1° grado, l’altro a libri e materiale per la scuola primaria Don Milani. L’arredamento permette di ospitare una classe per ricerche, per ascoltare in gruppo, per proiettare. Di fronte è situata la biblioteca per gli insegnanti utilizzata anche per le udienze. Vi è un altro ambiente, sullo stesso piano dei precedenti e comunque poco distante da questi, denominato “laboratorio” anche questo usato per progetti con intere classi. Qui si trovano i vocabolari, i libri in multicopie e il materiale ad uso didattico per gli insegnanti.

La biblioteca dispone di personale qualificato nella figura di una bibliotecaria e di una coadiuvante di biblioteca. Si avvale anche di un Direttore di Biblioteca, un’insegnante che assieme alla bibliotecaria organizza le varie attività in biblioteca e i vari progetti da mettere in atto, quali ad esempio:

• letture in biblioteca
• didattica della biblioteca
• laboratori su varie tematiche
• incontri con autori

Grazie ad un contributo annuo specifico il patrimonio viene costantemente aggiornato ed inserito nel catalogo provinciale BIS.